Resilienza (dal verbo latino ‘risalire’) Il termine resilienza descrive in fisica la proprieta’ dei materiali di assorbire gli urti; in termini psicologici, fa riferimento a quei fattori strutturali che rendono le persone capaci di far fronte ad eventi traumatici o destabilizzanti in maniera positiva. Nell’ambito della salute mentale quindi la resilienza è determinata dalla capacità di regolare lo stato emotivo a seguito di una disregolazione. Infatti, quando ci troviamo di fronte a situazioni potenzialmente o realmente traumatizzanti, all’interno del nostro sistema mente /corpo possono attivarsi due tipi di reazione: l’attacco e l’immobilizzazione. Queste reazioni portano con sé una serie di conseguenze a livello fisico, cognitivo ed emotivo. Se queste reazioni si irrigidiscono, mantengono il nostro sistema in una condizione di malessere prolungato, dando origine a sindromi post-traumatiche o altre psicopatologie.
Quando gli individui riescono ad affrontare situazioni di questo tipo, a far fluire la reazione e a tornare in uno stato psico-fisico regolato, si dice che sono resilienti.
Il nostro periodo storico a livello sociale ha catapultato intere generazioni in eventi destabilizzanti :la pandemia, lo spettro di una nuova guerra ,crisi climatica e conseguente crisi economica.
Per noi come attività commerciale la resilienza è stata la nostra salvezza mutando il nostro punto di vista ,destrutturando la nostra confort zone, impegnandoci in nuove collaborazioni che ampli la nostra proposta e la nostra idea di Cocktailbar,creando nuove sfide per riuscire a vivere senza un continuo stato d’ansia ma con una nuova consapevolezza ,dando importanza ad un’economia circolare e sostenibile che punti al minimo spreco e alla stagionalità,rimanendo comunque fedeli a noi stessi e cercando di essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo !
Come può un tema così profondo essere introdotto in una lista food&beverage?
Semplicemente creando un menù che permetta al consumatore di esplorare e apprendere tutte le tecniche di trasformazione che mutano il prodotto,immergendolo in un viaggio sensoriale attraverso i gusti e le consistenze ,perchè non c’è niente di più resiliente di un ingrediente di qualità che anche attraverso tecniche di trasformazione ( nello specifico noi abbiamo usato cottura, ridistillazione,fermentazione, chiarificazione e reazione di Maillard) riesce a mantenere i suoi naturali elementi organolettici.
Una sfida complicata? Puo’ darsi ma solo assaporando a pieno questo nuovo tema ,potrete dirci se abbiamo raggiunto lo scopo!
